Ieri, sul treno di ritorno da Roma, sono stata in costante contatto con l’assessore Dalla Pozza che mi teneva aggiornata sulla situazione del Bacchiglione. Avevo inoltre parlato con la segreteria del capo della protezione civile Franco Gabrielli chiedendo lo stato di emergenza. Non c’è più tempo da perdere: occorre che la Regione e il Genio Civile realizzino con urgenza l’intervento che Vicenza sta attendendo da anni, il bacino anti-piene di Caldogno. La città non può vivere nella paura di allerte continue e, insieme al suo sindaco, non può essere abbandonata a causa dei rallentamenti della Regione.