Sul concorso scuola serve equilibrio, ma va risolto il problema esodati. Pronta la proposta di legge.

«Condivido la posizione espressa dal Pd all’interno della Commissione Cultura – afferma l’on. Sbrollini -: servono modalità che mettano equilibrio tra i precari che popolano da anni le graduatorie e i giovani aspiranti insegnanti che hanno la possibilità di inserirsi nel settore scuola tramite concorso. Il conflitto tra i due – continua la deputata del Pd – assume le sembianze di una “guerra tra poveri”. È nostro dovere bilanciare le parti in gioco: non possiamo pensare di umiliare un’intera generazione di insegnanti, che attende da anni di passare di ruolo. Questo tema, inoltre, è inevitabilmente collegato a quello degli esodati – conclude Sbrollini -: se il turn over è essenziale, il pensionamento immediato per chi ha maturato i diritti sembra essere una prima buona soluzione, oltre che un diritto. Diventa ora necessario trovare tempestivamente un rimedio all’applicazione della Riforma Fornero che, non avendo tenuto conto delle specificità della scuola, non permette quest’anno il pensionamento di un discreto numero di insegnanti. Ciò si traduce naturalmente in posti in meno per i “nuovi” e per i precari che attendono di passare di ruolo. La soluzione sta nella proposta di legge Ac 5103, votata all’unanimità in Commissione Lavoro alla Camera, di cui attendiamo la calendarizzazione e l’approvazione».

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