Ecco di seguito l’articolo del Giornale di Vicenza di oggi relativo alla mia candidatura alle Primarie per il Parlamento del 30 dicembre. Queste primarie sono l’espressione di un’Italia che vuole cambiare e di un partito, il Pd, che sa cogliere questa volontà. Come riporta anche l’articolo, in questi anni posso dire di aver raggiunto traguardi importanti, come l’istituzione del Garante Nazionale per l’Infanzia, la Doppia Preferenza nelle elezioni degli enti locali, la riapertura dell’elenco delle malattie rare o, ancora, il riconoscimento delle malattie della sensibilità chimica e della ludopatia. Ma ci sono tante altre mie proposte che aspettano di essere prese in esame. Tra le altre: la legge contro il femminicidio e l’adeguamento dello stipendio dei parlamentari alla media europea. Ho quindi deciso di ricandidarmi: per dare continuità e portare a termine il lavoro iniziato in questi cinque anni insieme.
tratto da il Giornale di Vicenza, sabato 22 dicembre 2012 – CRONACA – Pagina 21
Sbrollini-bis «Lavoro da completare»
Presente all´83% delle sedute parlamentari», scontando pure un´assenza di 40 giorni per gravidanza. È una delle deputate più presenti Daniela Sbrollini che punta al secondo mandato «per completare il lavoro iniziato. due legislature consentono di portare a termine i progetti iniziati». D´altra parte ricorda che alcune sue proposte sono andate in porto e sono diventate legge: quella «sul Garante nazionale per l´infanzia» e quella «sulla doppia preferenza alle elezioni amministrative». È «prima firmataria di una proposta di legge sul femminicidio, che diventerà legge nella prossima legislatura». E precisa: «Io credo nei due mandati, e non più di due: sono tra i pochi che, quando il Pd ha alzato il tetto a 15 anni, non ha votato».