Riforma elettorale: chiedo la doppia preferenza anche per Regionali e Politiche

tratto da il Giornale di Vicenza – sabato 25 maggio 2013 – CRONACA – Pagina 14
Le candidate in corsa per le comunali, insieme al segretario cittadino del Pd, propongono per la scuola rette ridotte nelle famiglie con disoccupati

Una delle proposte qualificanti a firma Pd per il prossimo mandato in Consiglio riguarda la scuola: «La riduzione delle rette per le famiglie quando anche solo uno dei due genitori sia disoccupato, senza dover attendere l´anno successivo con la dichiarazione dei redditi e quindi la presentazione del modello Isee». Lo ha annunciato nei giorni scorsi Enrico Peroni, segretario cittadino Pd, circondato dalle candidate consigliere in corsa per le comunali e dalle deputate Alessandra Moretti e Daniela Sbrollini che dichiara: «La doppia preferenza supera il concetto di quota rosa e va applicata anche alle Regionali e alle Politiche. Per questo, quando si parlerà di riforma elettorale, chiederemo che venga esteso anche ad altri appuntamenti con il voto».
Rincara Isabella Sala: «Il nodo è che la doppia preferenza è ancora poca conosciuta. Si tratta della possibilità di esprimere in sede di voto due nominativi. Un modo per dare spazio! alle donne». Moretti che aggiunge: «Questo gruppo di donne rappresenta una presenza femminile qualificata e competente. Sono donne che hanno deciso di impegnarsi, oltre che nella professione e nella famiglia, anche nella politica. Una presenza che permetterà di dare maggiore concretezza all´amministrazione Variati, se sarà mandato bis, e per mantenere come centrali i temi dell´istruzione e della cultura».
Assessorati che lei stessa ha diretto in questo ultimo mandato e del quale traccia un breve bilancio: «Vicenza è stata pilota tra le città italiane di progetti educativi importanti che hanno ottenuto riconoscimenti anche a livello ministeriale – dichiara Moretti – come quello dell´integrazione dei bambini stranieri. Poi, il Centro unico di gestione delle scrizioni ha permesso di migliorare e ottimizzare i servizi insieme all´utilizzo della City card che ha consentito di ridurre il numero dei morosi». Fiore all´occhiello è il Centro per la documentazione pedagogica e didattica laboratoriale. «Un´esperienza unica in Italia che ha permesso di unire la ricerca alla presenza di sostegno alle famiglie».

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