La calata dei legali a Vicenza. Sbrollini a Roma per Bassano

Tratto da il Giornale di Vicenza, venerdì 27 luglio 2012, BASSANO, pagina 43

A VICENZA. Dopo la marcia su Roma, oggi è il giorno della “calata” degli avvocati di Bassano a Vicenza. Anticipato l´arrivo rispetto a quanto annunciato nei giorni scorsi, nel capoluogo sono attesi oltre cento legali che, in corteo e ciascuno con la propria auto, intendono dimostrare gli effetti dellla soppressione del tribunale di Bassano: oltre ai disagi e ai costi delle trasferte, le ripercussioni sulla viabilità e sui parcheggi nei pressi del tribunale di Vicenza.
IN PARLAMENTO. L´on. Daniela Sbrollini (Pd) ieri mattina ha sottoposto alla commissione Giustizia della Camera il caso dei tribunali di Bassano e Schio. Chiamata per un´audizione, l´onorevole ha avuto l´occasione di ribadire la sua contrarietà ai tagli indiscriminati che si abbattono sui territori, disposti dal ministro Nitto Palma prima e da Alfano poi.
«Se da un lato la razionalizzazione è necessaria – ha a! ffermato la deputata del Pd -, ciò che è inaccettabile sono i tagli lineari. Con la chiusura del tribunale di Bassano, Vicenza sarebbe caricata di un lavoro che già attualmente risulta insostenibile, a causa di strutture inadeguate e carenza di personale. Il criterio che il Governo deve adottare è sicuramente quello dell´efficienza: Bassano, si dimostra un tribunale funzionale sia in termini economici sia di lavoro. Per questo deve restare in attività, almeno fino a quando Vicenza non sarà in grado di accogliere le istanze di tutto il territorio».
«Sono soddisfatta di quest´audizione – ha commentato l´on. Sbrollini – perché i relatori della Commissione, Ferranti (capogruppo Pd) e Costa (Pdl), hanno espresso pareri che vanno nella stessa direzione: razionalizzare sulla base dei criteri dell´efficienza e del buon funzionamento».
LA CISL. Il segretario provinciale Cisl Gianfranco Refosco ieri a Bassano ha criticato la scelta! del governo di operare i tagli al sistema giudiziario «senza! prima operare una riforma della giustizia vera e propria». Un altro punto della discussione ha riguardato il movente del risparmio economico alla base dei tagli. «In realtà – ha continuato Refosco – non ci sarà nessun risparmio, anzi, tutte le spese aumenteranno». Tale punto è stato sostenuto dai rappresentanti dei lavoratori dei tribunali di Vicenza e Bassano. «Gli spazi attuali sono appena sufficienti a coprire le necessità del solo Tribunale di Vicenza – ha spiegato Maurizio Censi, delegato di Bassano – Il Governo accentra. Bassano forse non sarà il baricentro della provincia, ma lo è certamente per tutta la Pedemontana».

 

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