“Con questo provvedimento rimettiamo finalmente mano a una normativa direi ingiusta e superata di quasi novant’anni fa che prevedeva il divieto per uno studente di iscriversi contemporaneamente a due corsi di studi universitari. Questo divieto viene finalmente spazzato via e si consente ai giovani di iscriversi a due corsi di istruzione universitaria, compresi master e dottorati, ma anche a due corsi di studio presso gli istituti Afam”.
Lo ha detto in aula la senatrice e capogruppo di Italia Viva in commissione Cultura, intervenendo in aula a palazzo madama in dichiarazione di voto sul ddl in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore.
“Si tratta di un passo in avanti – ha sottolineato la senatrice renziana – verso la modernizzazione di un sistema, quello universitario, che deve ancora fare molta strada per essere all’altezza delle nuove necessità formative e dei migliori standard europei. Oggi il nostro sistema universitario compie un
grande traguardo, che consente finalmente anche al nostro Paese di fare un salto verso il futuro della formazione, in linea con il resto del mondo”.