“L’aggressione russa deve cambiare la politica dell’Unione europea che deve tornare a concentrarsi su due priorità: democrazia e sicurezza aumentando le proprie capacità di difesa e di peace-keeping per operare con più efficacia di fronte alle tante minacce provenienti dall’est. Le risposte rapide e concrete prese dall’Europa e dalla Nato hanno respinto l’aggressione della Russia ai valori fondanti
dell’Unione che oggi è inequivocabilmente più unita ed autorevole. L’Europa esiste, non brancola nel buio, oggi è più forte ma deve sostenere, con misure consistenti, famiglie ed imprese che subiranno disagi economici a causa del rialzo dei prezzi dell’energia e dei carburanti. Come è stato fatto dopo la Brexit, è urgente attivare il fondo di compensazione dell’Europa per paesi più esposti non solo al rischio di crisi energetiche ma anche alla pesante contrazione degli scambi commerciali”. Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice di Italia Viva.