Roma, 27 febbraio 2017
Oggi è morto il Dj Fabo in Svizzera, ha scelto di andarsene rispettando le leggi di un altro Paese, in Italia questa scelta libera non gli era consentita. La notizia ci fa capire ancora di più come serva subito approvare la nostra legge sul testamento biologico. L’abbiamo già approvata in Commissione Affari Sociali e Sanità e dovrebbe essere calendarizzata alla Camera già il prossimo 7 marzo. Il testo non prevede l’eutanasia ma solamente la possibilità di scegliere come vivere la propria vita fino all’ultimo giorno, attraverso delle disposizioni anticipate di trattamento da scrivere quando si è ancora capaci di intendere e di volere. La legge sul fine vita è una grandissima battaglia di civiltà, la società italiana, da molto tempo, chiede che ognuno possa decidere quali cure accettare quali no. Già oggi chi può permetterselo va all’estero, ed i soldi su questi temi non possono essere la discriminazione per cui chi non ha le disponibilità è costretto a soffrire e vivere una “vita” che non è più tale.
NO all’accanimento terapeutico Si’ alla tutela della dignità della persona!
On. Daniela Sbrollini
Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Sanità