6/8/2016
“L’organico del personale docente delle scuole statali del Veneto è “uscito” pesantemente penalizzato dalla manovra di contenimento della spesa pubblicaTremonti-Gelmini, negli ultimi 5 anni a fronte di un importante aumento degli studenti gli insegnanti invece sono diminuiti.
Nella provincia di Vicenza mancano all’appello 100 insegnanti per rispettare l’organico di fatto, ovvero l’organico necessario a garantire il buon funzionamento della scuola e il diritto allo studio.
Dopo l’interrogazione posta al Ministro Giannini ieri ho avuto un incontro con le sigle sindacali della scuola e con alcuni amministratori locali dell’alto vicentino, area particolarmente messa in difficoltà senza nuove nomine, per cercare di fare il punto della situazione e adottare una strategia perché in breve tempo da Roma arrivi l’autorizzazione all’aumento dell’organico. La realtà è drammatica in alcuni istituti e al Ministero conoscono bene la situazione. Dopo tanti anni di tagli e tempo che anche nel Veneto venga riconosciuta la necessità e l’urgenza di rinnovare ed ampliare parte del corpo docente, perché si abbia così disponibilità di risorse che non siano solamente il minimo rispetto delle normative ma che rappresentino anche la possibilità di far lavorare gli insegnanti con strumenti di sostegno adatti a garantire qualità all’insegnamento.
Nella prossima settimana sarò nuovamente a Roma per incontrare i vertici del Ministero dell’istruzione e fare chiarezza sulle motivazioni che hanno scatenato questa emergenza e cercando contemporaneamente delle soluzioni che permettano di ripartire nel prossimo anno scolastico rispettando la sicurezza e gli standard ministeriali ed il diritto allo studio.
Ci serviremo di ogni mezzo possibile per raggiungere il nostro obiettivo, politica, sindacati, scuole e genitori questa volta fanno squadra davvero, perché è in gioco il futuro dei nostri ragazzi e del nostro territorio.”
On. Daniela Sbrollini