Scuola, inizia la “svolta buona”

L’Aula ha approvato la mozione per la stabilizzazione del personale delle PA, mentre le Commissioni Bilancio e Lavoro hanno impegnato il Governo con una risoluzione per il pensionamento degli insegnanti Quota 96

Questa è una giornata importante per il mondo della scuola. Sono due i provvedimenti approvati alla Camera che segnano un cambio di rotta rispetto al passato.

scuolaQuesta mattina l’Aula, all’unanimità, ha dato il suo ok alla mozione per la stabilizzazione del personale delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento alla scuola. Con questa mozione il Pd vuole iniziare quella ‘svolta buona’ che porta con sé il riequilibrio delle condizioni di lavoro e la valorizzazione delle competenze. In piena sintonia con il programma di Governo, i nostri impegni sono: riaprire al più presto con i soggetti preposti la trattativa per l’adeguamento della parte normativa del contratto nazionale del pubblico impiego a garanzia di un corretto funzionamento delle pubbliche amministrazioni; per quanto riguarda il personale della scuola: definire un piano pluriennale di assorbimento delle graduatorie a esaurimento; una volta espletate le procedure di assunzione relative all’ultimo concorso a cattedra del 2012, bandire con cadenza biennale nuove prove concorsuali e garantire il regime del doppio canale per i docenti abilitati, a partire da chi è in possesso di almeno tre anni di servizio; proseguire nell’attuazione delle misure del decreto-legge n. 101; considerare la complessiva spesa di personale, comprensiva quindi di quella effettuata per rapporti di lavoro a tempo determinato o per altre forme di rapporti di lavoro flessibile.

Nelle stesse ore in cui l’Aula approvava la mozione, le Commissioni Bilancio e Lavoro davano il via libera ad una risoluzione condivisa da tutti i gruppi politici per risolvere il nodo degli insegnanti Quota 96, che ha causa della riforma Fornero non sono riusciti ad andare in pensione nonostante i requisiti. Si tratta di un atto forte che vincola il Governo a reperire, prima della presentazione del Def 2014, le risorse finanziarie volte a sanare la situazione. Si contano circa 4000 insegnanti Quota 96 in Italia. Una volta andati in pensione, avremo 4000 giovani insegnanti, tra cui molti precari.

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