Educazione sanitaria ed alimentare in tutti i programmi scolastici, sicurezza e stili di vita sani nei luoghi di lavoro, migliore accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, secondo il principio dello «sport di cittadinanza», invecchiamento attivo, politiche di trasporto urbano orientate alla sostenibilità ambientale e alla creazione di una vita salutare, alleanza con università, aziende sanitarie, centri di ricerca, industria e professionisti volta a creare cabine di regia per lo studio e il monitoraggio dell’impatto dei determinanti della salute nel contesto urbano. Questi i principali temi al centro della piattaforma della mozione.
L’approvazione di questa mozione alla Camera dei deputati è stata un passo fondamentale per l’avvio di politiche concrete a sostegno della salute dei cittadini, definendo la linea politica del parlamento su questi temi. Ora con questo percorso nel Comune di Vicenza miriamo all’effettiva applicazione di tali contenuti sul territorio, perché i cittadini possano godere a pieno dei benefici.
Sono questioni chiave per la programmazione della vita della popolazione, la maggioranza della popolazione vivrà sempre più nelle aree urbane ed è necessario ora avviare politiche mirare al sostegno della salute e a garantire spazi per uno stile di vita sano ed attivo.
Stile di vita sedentario, obesità, crisi economica, sono elementi che caratterizzano già oggi la nostra società, e mettono da tempo serio rischio a salute dei cittadini del nostro Paese, penso in particolare per le fasce di popolazione più disagiate. Se a questo si unisce la carenza di spazi e strutture per tempo libero e sport a causa di ragioni ambientali e urbanistiche ecco che appariva necessario che il Parlamento, insieme ai comuni, intervenisse su questo tema. Vogliamo garantire in tutto il Paese standard di vita più elevati ai cittadini di oggi e di domani.
Questo documento sancisce finalmente le linee di una visione complessiva della questione per salute e lo sport nelle città. Un altro tassello per la riforma del nostro sistema di welfare: stiamo sostituendo pian piano una forma assistenziale di welfare, con un welfare invece generativo e partecipativo che si pone alla base di un nuovo patto sociale.
Il documento è stato promosso anche in sede di Parlamento europeo con l’Italia che è stata prima firmataria. Il tema della salute urbana è anche al centro di un progetto elaborato dall’ANCI con il sostegno di esperti operanti nei settori della salute, dell’ambiente e dell’urbanistica. Alla stesura del documento hanno collaborato anche il CONI, diverse Università, istituti di ricerca, fondazioni e associazioni.
Sono davvero felice di poter presentare questa mozione nella mia città subito dopo l’approvazione in Parlamento, qui a Vicenza nel prossimo ottobre si terrà l’assemblea ANCI che avrà proprio all’ordine del giorno i temi del welfare, della salute e dello sport.
On. Daniela Sbrollini