POLITICA ESTERA. Convegno Pd e socialisti

Le rivoluzioni arabe occasione per una democrazia diversa

Domenica 10 Aprile 2011 CRONACA, pagina 18 “Il Giornale di Vicenza”

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Le rivoluzioni del 2011 come simbolo del risorgimento nordafricano? Questa la domanda a cui ha cercato di rispondere il convegno organizzato dal Partito democratico di Vicenza con il Psi.
L’incontro, moderato da Ario Gervasutti, direttore de Il Giornale di Vicenza, ha visto la partecipazione di Francesco Tempestini deputato Pd, Luca Cefisi, della presidenza del Partito socialista europeo, Khalid Chaouki responsabile immigrazione dei Giovani Pd e Massimiliano Trentin docente di storia del Medio Oriente a Padova.
«Si può riscontrare un filo conduttore – ha spiegato Trentin – che collega le rivoluzioni avvenute fino a questo momento. I problemi sono simili, anche se declinati diversamente paese per paese. In primis il rapporto tra la società e le classi dirigenti. Poi la miccia scatenante è stata la crisi economica».
Rivoluzione significa anche rinascita di un paese: ma come? «I giovani conoscono le dinamiche di costruzione della società democratica – ha affermato Chaouki – e l’Occidente deve proporsi come partner e non come modello».
Al dibattito ha preso parte anche Daniela sbrollini, deputata del Pd, che ha parlato di «emergenza umanitaria»: «In questi giorni è stato annunciato che si è persa traccia di 300 bambini non accompagnati e arrivati in Italia. Purtroppo in questo momento il nostro governo non si sta occupando a dovere di politica estera. Credo che sia un problema molto importante». NI.NE.

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