“Sono ancora 234 gli internati negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in 8 regioni regioni italiane, non sono state rispettate le scadenze per la chiusura di queste realtà come approvato nella legge 81/2014 . La mancanza del rispetto della legge avviene di fatto , in Veneto, Piemonte, Toscana, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria, Puglia che dovrebbero venire commissariate da parte del Ministero della Salute.
Il Governo sta agendo positivamente, mantenendo attivo l’Organismo di monitoraggio ed ha già trasmesso lettere di diffida, ultimo provvedimento prima del Commissariamento che però mi pare ormai inevitabile.
Bisogna urgentemente cambiare la situazione: far si che si chiudano al più presto gli ospedali psichiatrici giudiziari rimasti e far si che si attivino nuove Rems (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) . Mi auguro che le nomine dei commissari da parte del Governo arrivino al più presto e che si agisca soprattutto per garantire che le misure alternative alla detenzione siano la norma e non l’eccezione per una piena applicazione della legge 81/2014.”
Ancora una volta la Sanità della Regione Veneto si dimostra inadeguata ed insufficiente per stare al passo con i cambiamenti legislativi e culturali. Il continuo crollo nelle classifiche nazionali della nostra Sanità è dovuto infatti non solo all’assenza e alla decrescente qualità dei servizi ma anche ad una lentezza organizzativa e strategica cronica.”