“Il Governatore Luca Zaia in seguito alle elezioni regionali 2015 ha acquisito oggettivamente un grande consenso personale e numerico nel consiglio veneto, la proposta di istituire la questione di fiducia anche per i più importanti provvedimenti della Regione probabilmente dimostra che già a distanza di un anno non è così più sicuro della sua squadra e vuole ricorrere allo strumento della fiducia perché preoccupato. Come al solito la Lega si dimostra diversa ed incoerente nei comportamenti tra Roma e Venezia: in Parlamento criticano ogni giorno a prescindere dall’iter e dal contenuto i provvedimenti del governo e della maggioranza in cui viene posta la questione di fiducia, contemporaneamente in Veneto a palazzo Ferro-Fini invece provano ad istituirla. In diciassette regioni su venti non esiste il ricorso alla fiducia: Zaia sta provando a cambiare radicalmente le regole del gioco della democrazia nella nostra Regione, un comportamento inaccettabile. La strategia del Governatore appare chiara, si tenterà di far mettere la fiducia a partire da provvedimenti importantissimi come la riforma sanitaria facendo ripartire il tema azienda zero su cui c’è grandissima contrarietà da parte di diverse forze politiche.”
On. Daniela Sbrollini
deputata PD e Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità
Camera dei depuati