Sto seguendo con attenzione la vicenda che interessa la Ilta-Pai di Campiglia, storica azienda del basso vicentino specializzata nella filiera avicola. Il destino di più di 200 dipendenti è incerto e bisognerà attendere fino al 14 febbraio perché vengano sciolte le riserve sul loro futuro, ma io intanto porterò a Roma la loro situazione.
È infatti in corso una trattativa tra la famiglia Nizzetto, proprietaria di Ilta-Pai, e il gruppo Amadori, con cui l’azienda di Campiglia ha un contratto in conto lavorazione in scadenza il 9 febbraio. Il gruppo Amadori fa sapere che nelle prossime settimane verrà inviato alla famiglia Nizzetto un dossier con l´elenco degli interventi necessari per ripristinare la conformità degli impianti, indispensabile per l´eventuale attuazione del contratto di affitto del ramo d´azienda. E intanto la produzione è sospesa e non riprenderà fino a che non saranno garantiti questi requisiti.
Non mancherà un mio contributo già la prossima settimana, quando sarò chiamata alla Camera per alcune votazioni e farò un intervento diretto al governo. Nella trattativa Nizzetto-Amadori non devono rimetterci i lavoratori.