Governo, giornata storica che mette fine alle minacce e ai ricatti di Berlusconi

Ora priorità alla Legge di Stabilità per rilanciare l’economia. E la prossima settimana ai voti la legge contro il femminicidio.

Siamo di fronte a una giornata storica. Quel che è accaduto oggi rappresenta una rivoluzione politica per il Paese perché sancisce la fine del ventennio di minacce e ricatti e, auspico, la nascita di una destra democratica, europea e non più berlusconiana.
Il Presidente Letta ha tenuto in Parlamento un discorso di altissimo profilo dimostrando autorevolezza, coraggio e statura politica. Da oggi non saremo più ricattati da Berlusconi, perché questo governo è riuscito a imporre una svolta anche nel centro destra. Questo ci permette di concentrarci e lavorare su ciò che serve al Paese, in piena sintonia con le richieste che in questi giorni sono giunte dalle categorie economiche, dall’Europa e dal Papa. La priorità è ora la Legge di Stabilità per rilanciare l’economia partendo dalla riduzione del costo del lavoro, il rilancio dell’occupazione giovanile e il finanziamento della cassa integrazione, senza dimenticare che la prossima settimana dovremmo finalmente votare la legge contro il femminicidio.

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