Le trattative sindacali per la Bella Zoilo, che dopo il crac finanziario da 17 milioni di euro conta ora una settantina di lavoratori dal futuro incerto, potrebbero passare sul tavolo della Prefettura, se a breve non ci sarà un´apertura reale da parte dell´azienda conduttrice che è subentrata con contratto d´affitto relativo ad un ramo d´azienda.
Nei giorni scorsi, durante un incontro tenutosi nella sede della Cgil Filcams a Vicenza, sindacalisti e lavoratori hanno fatto il punto sull´attuale situazione. Se 17 lavoratori sono stati ricollocati, altri 60 si trovano ancora a dover vivere nell´ansia per il loro futuro lavorativo incerto.
«Per ora non ci sono novità – ha spiegato il sindacalista Alessio Odoni della Cgil Filcams – fatto salvo per un´apertura telefonica da parte della nuova azienda subentrante Quartiglia Spa che però non ha dato seguito a nulla di concreto o fissato. Abbiamo già inoltrato richieste ufficiali per aprire una discussione, ma finora non ci sono state risposte e se va avanti così forse bisognerà passare al tavolo della Prefettura. C´è preoccupazione perché l´atto notarile d´affitto sembrerebbe specificare che la Quartiglia non intende mantenere il lavoratori della Bella Zoilo, probabilmente per motivi economici. In questo caso però il condizionale è d´obbligo perché non siamo ancora riusciti a visionare il documento, né ad avere un confronto diretto con i vertici dell´azienda abruzzese».
Il tempo stringe, poiché la cassa integrazione deve essere ancora decretata ufficialmente dagli uffici ministeriali a Roma e questo mese scade l´erogazione dell´anticipo erogato sulla stessa dalla Provincia.
E in questo contesto si inserisce anche l´intervento dell´onorevole Daniela Sbrollini del Pd che, dopo aver fatto visita ai lavoratori, con un´interrogazione parlamentare ha già chiesto l’attivazione immediata della cassa integrazione per agevolare i lavoratori in questo delicato momento.
Bella Zoilo. Azienda affittata, lavoratori a rischio. I sindacati chiedono alla Prefettura di aprire un tavolo di confronto, Sbrollini presenta un’interrogazione.
tratto da il Giornale di Vicenza, giovedì 04 ottobre 2012 PROVINCIA, pagina 33