Con questa nuova legge si mette in campo uno stanziamento di 600 milioni per il 2016, e un miliardo a partire dal 2017 e si prevede la possibilità di incremento attraverso stanziamenti da altri provvedimenti di legge fino a coprire interamente le esigenze di intervento in contrasto alla povertà assoluta.
Ancora una volta questa legislatura si distingue per risultati importanti e concreti ottenuti nel campo della tutela dei diritti e del sostegno per le fasce più deboli della popolazione. Questi traguardi sono stati possibili soprattutto grazie al lavoro, preciso e costante della XII Commissione Affari Sociali e Sanità .
Nella provincia di Vicenza e più in generale nei dati del Veneto la situazione appare positiva rispetto a molte altre regioni italiane ma si registra comunque un incremento del tasso i povertà del +0.4% rispetto al 2014. Questo aumento deve far riflettere la Regione ed i Comuni sulla necessità di integrare subito gli strumenti forniti dallo Stato per un efficace contrasto della povertà. Molte famiglie prima ceto medio oggi risultano più povere, sono soprattutto famiglie con figli, disabili e non autosufficienti a proprio carico. Gli interventi quindi non possono essere solamente economici o di sussidiarietà ma devono prevedere anche importanti servizi alla persona e di sostegno alla condizione familiare.
I dati purtroppo dimostrano che ancora 4 milioni e 598 mila persone oggi in Italia vivono una situazione di difficoltà economica e sociale, questo testo , così importanti e necessario non è purtroppo risolutivo: bisogna costantemente cercare di offrire opportunità e risorse alle fasce più deboli della popolazione in un’ azione che non è solamente una doverosa solidarietà ma è un vero e proprio atto di giustizia sociale.”