A sostegno di Ilaria Capua e di tutti i ricercatori italiani

tratto da il Giornale di Vicenza, domenica 11 novembre 2012 – REGIONE – Pagina 8

Piovono adesioni all´appello e al raduno per lei e i suoi ricercatori

Da Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl, a Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza di Genova e dirigente del Cnr. Dall´editorialista de ”La Repubblica” Riccardo Luna alla deputata del Pd Daniela Sbrollini. Dal produttore televisivo Bruno Voglino, coautore di format come “Quelli che il calcio”, al direttore generale di Fiera di Vicenza Corrado Facco. Dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini al direttore di Cna Vicenza Paolo Monaco. Sono questi e molti altri – segnala “Nordesteuropa.it”, assieme a nomi solo meno noti, coloro che hanno sottoscritto l´appello “Non sprechiamo i nostri talenti!”, a sostegno di Ilaria Capua, del suo gruppo di lavoro e di tutti i ricercatori italiani. Le ultime adesioni si aggiungono a quelle del governatore veneto Luca Zaia, del sindaco di Padova Flavio Zanonato, del segretario regionale Cisl Franca Porto e degli! assessori regionali Marialuisa Coppola e Elena Donazzan. È intanto in preparazione la maratona di interventi a sostegno della Capua e dei ricercatori italiani prevista per martedì, dalle 15 alle 17, nella sala Paladin del municipio di Padova, palazzo Moroni. Sono invitati a intervenire, ciascuno per 2 minuti, cittadini, giovani ricercatori, imprenditori, docenti, enti e istituzioni. Conduce Eleonora Vallin, direttore di Nordesteuropa.it. La novità è il collegamento da Roma via skype con Riccardo Luna, che nello stesso giorno condurrà la presentazione dei vincitori di “Working Capital 2012” di Telecom Italia (che premia 20 nuovi talenti per il futuro del Paese). L´appello nazionale “Non sprechiamo i nostri talenti” era partito dalla vicenda di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale e direttrice del dipartimento di Scienze biomediche comparate dell´Istituto zooprofilattico delle Venezie, che da oltre due anni chi! ede di fare ricerca in Italia, potenziando la sua attività co! n nuovi laboratori. La scienziata aveva sposato l´opportunità di trasferire la propria attività nel nuovo centro di ricerca padovano della “Fondazione Città della Speranza” anche per poter essere a contatto diretto con altre piattaforme di ricerca scientifica e contribuire alla creazione di una massa critica di ricercatori in Veneto. Ma la vicenda si trascina da anni senza alcun esito positivo. Il rischio concreto è che un altro dei grandi cervelli italiani si trovi nelle condizioni di non poter operare e di andarsene. Paolo Monaco, direttore Cna Vicenza, dichiara: «Un segnale molto preoccupante e negativo per il nostro sistema. La piccola e media impresa deve far sentire la sua voce perché la crisi evidentemen- te non è stata compresa fino in fondo e la cosiddetta “fuga dei cervelli” contribuisce a scorag- giare chi ha voglia di investire in Italia e soprattutto quelle imprese che stanno puntando su ricerca e innovazione».

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