Il testo dell’intervento svolto ieri alla Camera dei Deputati

Atti Parlamentari — 1 — Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 15 DICEMBRE 2011 — N. 561

RESOCONTO STENOGRAFICO

danielasbrollini

DANIELA SBROLLINI.

Signor Presidente, io vorrei invece esprimere il mio disagio per questo clima di degrado morale, civile, culturale e politico che stiamo vivendo ormai da troppe settimane e che non è certamente attribuibile ad alcuni ragionamenti che ho sentito prima.

Invece sono assolutamente da condannare, lo dico anche al collega Laboccetta, quei colleghi che singolarmente, in questi anni e in queste settimane, anche dai filmati che abbiamo visto, si sono purtroppo distinti per una cattiva politica. Noi abbiamo il dovere di prendere le distanze da quei colleghi che hanno manifestato comportamenti come quella vergognosa compravendita o altri atteggiamenti che

abbiamo visto, purtroppo, troppo spesso in televisione o abbiamo letto sui giornali.

Infatti, poiché siamo qui, anche se purtroppo nominati, non eletti, per una legge elettorale che speriamo si possa cambiare al più presto, noi dobbiamo ribadire appunto non solo il rispetto delle istituzioni ma anche la difesa della buona democrazia e soprattutto della buona politica e quindi condannare invece i singoli

comportamenti. Solo in questo modo potremo fare un servizio utile all’Italia, ai nostri cittadini, in modo particolare ai giovani che sempre di più ci guardano con sospetto e sempre di più poi si allontanano dalla vita politica.

Infatti, questo è l’unico modo per difendere il nostro ruolo, il nostro lavoro, sia in Parlamento, che nei nostri rispettivi territori. Proprio perché non siamo tutti uguali, lo dobbiamo dimostrare con i comportamenti che assumiamo ogni giorno nella nostra vita quotidiana, nel lavoro che svolgiamo, nelle azioni che ognuno di noi svolge e che deve svolgere con trasparenza ed onestà.

Mi sento di esprimere questo disagio perché come persona alla prima legislatura e come tanti, insieme a me, che lavorano ogni giorno cercando di svolgere il proprio dovere, non mi sento di essere considerata nel calderone dell’antipolitica e nell’essere considerati tutti uguali. E, poi, perché sono convinta che, nei prossimi giorni, vi sarà anche l’approvazione di questa manovra, che è certamente difficile e drammatica, ma che però, come vorrei ricordare ai colleghi della Lega Nord Padania in particolare, certamente non è

stata causata dal Partito Democratico o da altri, ma da un malgoverno Tremonti, Bossi e Berlusconi che, purtroppo, fino a tre settimane fa era qui a rappresentare le istituzioni.

Noi stiamo subendo questo debito enorme, abbiamo questa eredità pesante, come ricordato anche dalla mia collega Ruminato; quindi, oggi il Governo Monti deve far fronte ad una situazione creata proprio dal Governo Lega Nord Padania PdL. Noi dobbiamo far capire ai nostri cittadini che avremo davanti momenti molto difficili e complicati. Sono contenta, però, perché abbiamo invertito la rotta e stiamo andando in un’altra direzione. Certamente non è ancora sufficiente quello che facciamo con questa manovra, che dobbiamo rendere ancora più equa anche con provvedimenti successivi rispetto all’approvazione della manovra economica stessa. Ma lo possiamo fare se, appunto, cominceranno a pagare le tasse coloro che finora non le hanno mai pagate in questo Paese e che sono sempre stati considerati furbi e, anzi, persone da premiare proprio da quel Governo che, fino a poco fa, fino a meno di un mese fa, ci ha governato in

questi ultimi anni. Nei prossimi giorni anche quello che si dovrà fare nei confronti del trattamento

economico dei parlamentari e tutte le scelte che saranno prese, sarà un atto comunque di responsabilità senza demagogia, un atto di responsabilità nei confronti dei nostri cittadini. Davvero, quindi, voglio esprimere qui la necessità di continuare a lavorare con serietà, trasparenza ed onestà perché allora i cittadini si riavvicineranno alla politica ed alle istituzioni.

(Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

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