tratto da AGENPARL, 24 ottobre 2012
“La risposta del Ministro Balduzzi ci rincuora di fronte a questo squallido caso di mala sanità sul quale abbiamo ricevuto numerose e preoccupate segnalazioni nelle ultime ore. Senza il sostegno fondamentale dei Nas di Bologna e della magistratura non sarebbe stato possibile risalire alla condotta dei medici indagati.”
Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata Pd, intervenuta oggi durante il Question Time alla Camera illustrando l’interrogazione del gruppo del Partito democratico in merito al caso Sandoz, cioè l’indagine giudiziaria che coinvolge 67 medici di ospedali pubblici e privati di tutta Italia che avrebbero prescritto farmaci ormonali con dosaggi al di sopra delle indicazioni terapeutiche per ricevere denaro e regali da quella azienda farmaceutica.
“Come ha sostenuto il Ministro – continua la deputata- nonostante le forze dell’ordine siano già attive su casi simili, urge intervenire da oggi attraverso un controllo approfondito delle Regioni e degli enti locali sulle somministrazioni dei farmaci e sulla gestione delle strutture sanitarie. Per questo auspichiamo un rapido utilizzo delle ricette sanitarie elettroniche affinchè siano al massimo tutelati gli utenti del Servizio sanitario nazionale, in particolar modo i minori, da patti criminali tra operatori della sanità e interessi economici delle case farmaceutiche”.