Roma, 9 settembre 2016
Dopo 15 anni, arrivano i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza. Quest’anno sono già garantiti 800 milioni di euro per le nuove prestazioni sanitarie, una somma destinata a crescere con la prossima legge di stabilità. La conferenza Stato – Regioni ha approvato definitivamente l’entrata in vigore di tutte le nuove prestazioni e le Regioni in queste settimane sono tenute ad organizzarsi al più presto per garantire i servizi descritti nella legge. Per monitorare e sostenere questo processo di attivazione è stata richiesta l’immediata attivazione della Commissione Nazionale per l’aggiornamento dei LEA e l’appropriazione del SSN.
Contemporaneamente la Commissione si è espressa anche per rimuovere dalla lista delle prestazioni garantite tutte quelle attività obsolete, superate e poco erogate al fine di risparmiare risorse e mantenere sostenibile l’applicazione dei nuovi servizi.
Nei nuovi Lea rientrano moltissimi servizi fondamentali per la cura ed il sostegno alla persona come il nuovo nomenclatore per le protesi e ausili, il piano vaccinale, lo screening neonatale, la fecondazione assistita omologa ed eterologa (comprese le prestazioni che precedono l’accesso alle tecniche) e la cura per l’endometriosi. Ma anche la dipendenza dal gioco d’azzardo e le cure per l’autismo, la terapia del dolore (con l’anestesia epidurale per il parto).
Un grande passo avanti per la Sanità italiana, che si rinnova e dando nuovi diritti a sempre più persone. Dietro a questa scelta c’è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione e della sensibilità politica della maggioranza e del Governo per quanto riguarda i temi della Sanità. Come Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità voglio complimentarmi ancora una volta per lo straordinario lavoro legislativo della mia commissione, che sta pian piano completamente rinnovando il welfare del nostro Paese.