Roma 21 Aprile 2016
“L’Istituto Superiore di Sanità conferma che l’inquinamento da Pfas nell’ovest vicentino è reale e può costruire un serio problema per la salute. Sono direttamente coinvolte sessanta mila persone , si tratta di un caso unico nel vicentino ed in Italia. I cittadini devono pienamente veder loro riconosciuto il diritto alla salute, serve un’ indagine approfondita ed un programma di controllo medico capillare e gratuito.
Questo risultato purtroppo nasce dal mancato controllo sullo scarico di sostanze perfluoroalchiliche che rappresentano un rischio reale per la salute e che posso portare a complicanze gravi sull’organismo. Nonostante l’inquinamento sia terminato ormai da tre anni è certo che l’area dovrà avere un monitoraggio speciale perché questa situazione non si ripresenti mai più.
Sono già in contatto con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e con il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per sottolineare i fatti ed esprimere la necessità del sostegno del Governo alla Provincia di Vicenza. Voglio collaborare con i Sindaci ed i cittadini dei comuni interessati per far sentire la nostra voce a Roma, è compito dello Stato tutelare e monitorare la salute pubblica, i livelli di inquinamento e risarcire i cittadini che sono stati esposti ad avvelenamento . Devono essere precisamente individuati i responsabili che non possono rimanere impuniti. Nel mio ruolo di VicePresidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati sarò a fianco dell’Istituto Superiore di Sanità perché dal punto di vista clinico ci sia la massima attenzione nello studiare le conseguenze di questo inquinamento e dove si verificheranno patologie dovrà esserci la massima attenzione sulle cure e sull’assistenza ai cittadini e alle loro famiglie. I vicentini non saranno soli”
On. Daniela Sbrollini
Vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Sanità
Camera dei Deputati