POLITICA. Indicazioni delle vicentine di Ln e Pd
Sabato 06 Novembre 2010 SPECIALI, pagina 4 “Il Giornale di Vicenza”
La parlamentare europea della Lega nord Mara Bizzotto, con una lettera indirizzata al presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso, ha chiesto contributi per i colpiti dall’alluvione, indicando tre linee d’azione possibili. “La prima é quella di attingere al Fondo di Solidarietà attivo in caso di catastrofi naturali che provocano danni superiori ai 3,5 miliardi di euro: considerando che le alluvioni hanno provocato disastri in tutta Italia, questa soglia sarà presumibilmente superata e quindi lo Stato potrà beneficiare di aiuti economici da ripartire tra le varie regioni” spiega l’onorevole Bizzotto: “La seconda è attivare lo stesso Fondo soltanto per la nostra Regione, a patto di dimostrare le ripercussioni durevoli sulla stabilità economica locale. La terza strada consiste nella richiesta alla Commissione di un aumento delle risorse comunitarie destinate al Veneto per la gestione e la prevenzione dei rischi idrogeologici”.
«Dopo gli effetti disastrosi dell’alluvione, occorre non perdere più tempo: esistono i piani per la prevenzione e messa in sicurezza che le Regioni e le Autorità di bacino hanno predisposto da tempo, quello che manca sono le risorse».
Lo dichiarano Daniela sbrollini e Raffaella Mariani, deputate Pd: «Non vogliamo perdere altro tempo in discussioni su prevenzione e pianificazione, si dia immediatamente il segnale che risorse consistenti saranno destinate per ripristinare la normalità nei territori colpiti e per aiutare economicamente cittadini ed imprese».
«In questi mesi – citano le deputate democratiche – non siamo riusciti a disporre dei 900 milioni che il Piano straordinario nazionale aveva destinato al dissesto idrogeologico a seguito degli alluvioni del 2009, ma non sarà accettabile vedere quegli stessi 900 milioni riproposti come soluzione ai nuovi danni».