La scorsa Domenica il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti è venuto a far visita alla città di Vicenza.
Nella mattinata , subito dopo il suo arrivo siamo stati ospitati dal Comune di Vicenza e lì ho coordinato il tavolo per parlare della Campagnolo e del momento di crisi che sta vivendo la storica azienda vicentina che produce componenti per biciclette.
I sindacati di categoria Fiom e Fim in questa battaglia insieme , hanno presentato al Ministro la situazione aziendale e le criticità più preoccupanti per i lavoratori. L’azienda pare, dal punto di vista dei bilanci, in buona salute ma per tagliare i costi vorrebbe mettere in mobilità 68 lavoratori e delocalizzare parte della produzione in Romania. Scioperi, tensioni, sit-in dei lavoratori in queste ultime settimane non si sono svolti invano : il Ministro Poletti ha preso a cuore la questione di un marchio storico dell’industria tecnica nazionale e intende utilizzare tutti gli strumenti possibili per valorizzare i prodotti made in Italy e le competenze dei dipendenti italiani che hanno reso l’azienda famosa in tutto il mondo.
Successivamente alla visita della mostra “Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento” in Basilica Palladiana ci siamo trasferiti nuovamente in Comune questa volta in Sala Stucchi per l’anniversario del Rotary Club di Vicenza.
E’ stata l’occasione per la presentazione del Jobs Act, emanato definitivamente dal Governo e l’intervento del Ministro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra realtà del lavoro e realtà del volontariato. I giovani devono essere al centro dell’attenzione delle politiche sul lavoro per consentire ad una generazione intera, fin’ora ignorata , di poter costruire il proprio futuro ed esprimere potenzialità che per troppo tempo sono state ignorate dal mondo del lavoro
Infine nel primo pomeriggio vi è stato un importantissimo incontro in Confindustria per un progetto unitario con CGIL-CISL-UIL : una regolamentazione della partecipazione dei lavoratori alle scelte aziendali . Il progetto probabilmente partirà come progetto-pilota proprio dalla provincia di Vicenza e potenzialmente potrà mutare radicalmente la disciplina delle governance aziendali introducendo il concetto della co-responsabilità tra dirigenza e lavoratori nel destino delle aziende.
Nella Rassegna stampa l’ampio articolo del Giornale di Vicenza riguardante la giornata di ieri.