[Rassegna Stampa – Estratto da Il Giornale di Vicenza, edizione del: 11/06/2019] –
IL CASO: Centrosinistra alla carica con un’interrogazione parlamentare dell’onorevole Sbrollini. «C’erano anche i fondi per pagare il personale»
Tribunale, l’ultimatum al ministro
Governo carente nelle risposte Bonafede chiarisca le intenzioni Se la Cittadella
non riaprirà va riconsegnata al territorio
Ultimatum del Partito democratico al ministro Bonafede sul futuro della cittadella della giustizia. Nella prima uscita da “oppositori”, ex sindaco e vicesindaco sono andati subito in pressing sul Governo e sulla neo amministrazione di Bassano, mettendo sul piatto due questioni di peso per la città: il tribunale e il Ponte degli Alpini. Davanti a palazzo Antonibon, ieri mattina i due, assieme alla consigliera Paola Bertoncello, hanno accolto la senatrice del Pd Daniela Sbrollini, che ha presentato una nuova interrogazione parlamentare sul tribunale e la sua proposta di legge per rendere il ponte “monumento nazionale”.
INTERROGAZIONE
Da una parte Sbrollini chiama in causa direttamente il ministro della Giustizia grillino Bonafede, dall’altra chiede ai colleghi della Lega di presentare un’interrogazione simile per avere maggior peso sul Governo. «Si chiede se il signor ministro intenda decidere a favore dell’apertura di questo presidio di giustizia necessario al territorio – scrive Sbrollini nella sua interrogazione – e di prendere una decisione definitiva per stabilite una volta per tutte la destinazione degli edifici oggi inutilizzati». Per Sbrollini, infatti, nel caso non sia possibile procedere con la riapertura del tribunale, è necessario che la nuova cittadella venga restituta al territorio, in modo che si possa trovare a essa una nuova destinazione. Altrimenti c’è il rischio che la struttura sia oggetto di deperimento. «La mia interrogazione è a disposizione di tutti i gruppi parlamentari, perché solo facendo squadra si possono ottenere dei risultati – sottolinea – Resta il fatto che non ho mai visto un Governo così assente e carente nelle risposte». Sbrollini ha rivelato inoltre la presenza di altri fondi stanziati ad hoc a suo tempo per il tribunale di Bassano, oltre a quelli per la sua costruzione. «Si tratta dei soldi che sarebbero serviti per pagare il nuovo personale una volta che il tribunale fosse entrato in funzione – afferma – Stiamo parlando sicuramente di qualche milione di euro. Il ministro dovrebbe dirci se quel fondo è ancora esistente». Anche da parte di Poletto sono arrivate parole dure contro il Governo. «C’è un assordante silenzio e una totale assenza di prospettive da parte nel Governo, nonostante in campagna elettorale sia arrivata la promessa che il tribunale della Pedemontana sarebbe stato riaperto – tuona -. In realtà. Non ci hanno detto nemmeno se ci ridaranno la disponibilità degli stabili».
PROPOSTA
Anche la senatrice Sbrollini ha presentato una proposta di legge per rendere il Ponte degli Alpini “Monumento nazionale”. Il documento sarà discusso nella commissione cultura del Senato giovedì, assieme all’altra proposta di legge sullo stesso tema presentata da tempo dal deputato bassanese Germano Racchella. Nel pomeriggio di ieri, la senatrice ha riferito che i due gruppi parlamentari hanno trovato l’accordo e che la proposta è stata quindi unificata.