+++COMUNICATO STAMPA +++
Approvata legge sul rischio clinico – “Più tutele per cittadini e medici” – Intervento On. Daniela Sbrollini
Roma, 29 gennaio 2016
“Il voto finale sul provvedimento “Rischio Clinco” è stato un voto importante per la Sanità pubblica, atteso da oltre 10 anni.
La sicurezza delle cure è parte fondamentale del diritto alla salute.
All’inizio dell’esame del provvedimento l’intento era quello di costruire uno strumento legislativo che permettesse di tutelare maggiormente i cittadini danneggiati da cure sbagliate per garantire loro risarcimenti più rapidi e più giusti.
Dall’altro lato era fondamentale tutelare i medici e tutto il personale sanitario affinchè potessero continuare a lavorare nella massima serenità e nel pieno della sicurezza: tutte le strutture sanitarie o socio sanitarie d’ora in poi dovranno essere obbligatoriamente assicurate e potranno esercitare l’azione di rivalsa nei confronti dell’esercente la professione sanitaria solo in caso di dolo o colpa grave di quest’ultimo. Le novità del provvedimento sono davvero tante : per monitorare i dati, seguire le statistiche e ottimizzare il lavoro delle Asl viene istituito, presso le Regioni e le Province autonome, il Centro per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente, che raccoglierà i dati regionali sugli errori sanitari che saranno trasmessi e confrontati con l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza nella sanità. Inoltre , per ulteriormente garantire tutti cittadini viene istituito presso la Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.A. (CONSAP) un nuovo Fondo di garanzia per i danni derivanti da responsabilità sanitaria, per fare fronte ai casi in cui un eventuale danno comporti una liquidazione che supera i massimali o in casi di insolvenza per fallimento dell’assicurazione.
All’interno della legge infine sono stabilite le modalità̀ con cui avviene la nomina dei consulenti tecnici d’ufficio, dei consulenti tecnici di parte e dei periti nei giudizi di responsabilità̀ sanitaria civili e penali così da costruire un giudizio imparziale e giusto dell’ammontare dei risarcimenti dovuti.
Pensiamo di esser riusciti a costruire una legge equa, che tutelasse tutte le parti e stimoli a migliorare il livello delle prestazioni socio-sanitarie per tutti.
Sono davvero orgogliosa non solo per aver portato a termine un altro provvedimento, ma anche per la continua sensibilità dimostrata dal Parlamento e dal Governo su questi temi. I temi socio-sanitari sono tornati finalmente ad essere una priorità politica dell’esecutivo e della maggioranza. Nelle prossime settimane dimostreremo ancora di più quest’attenzione arrivando al voto finale anche sui provvedimenti su “dopo di noi”, e su nuove misure per il contrasto delle infezioni in ambiente ospedaliero e sanitario”