Vicenza, vaccino e autismo. Interrogo il Ministro Lorenzin.

È sconcertante la vicenda di Federico, il bimbo vicentino di 7 anni che sarebbe diventato autistico a causa del vaccino trivalente contro morbillo, rosolia e parotite, prodotto dalla GlaxoSmithKline.

Interrogo il Ministro della Salute perché faccia luce sulla vicenda. Se fosse vero che nel 2004 il vaccino venne ritirato dal commercio proprio perché nocivo, ciò evidenzierebbe un grave errore da parte di chi fino ad allora lo aveva distribuito, e soprattutto da parte di chi continuò a somministrarlo negli anni successivi. In materia di vaccini, il dibattito tra benefici e rischi collaterali è aperto, ma solitamente parliamo di farmaci ben sperimentati. Tuttavia, colgo l’occasione per ribadire che le logiche dell’economia non devono coinvolgere la salute dei cittadini.

 

7 commenti su “Vicenza, vaccino e autismo. Interrogo il Ministro Lorenzin.”

  1. Onorevole, continui ad approfondire questa tematica come nessun politico finora ha fatto. Cerchi su google, se già non li conosce, articoli e testi dei dr Serravalle e Gava. Li riporta anche il Fatto Quotidiano.
    Ci parlano tutti solo dei pregi dei vaccini perché si teme troppo che la verità diventi alla portata di tutti. Perché in Italia sono obbligatori 4 vaccini ma l’iniezione è già pronta con l’esavalente???…. Non si fermi alla superficie ma indaghi di più come tutti noi genitori come lei facciamo piuttosto che far ammalare bambini.. Grazie.

  2. quando si parla di vaccini si alzano le barricate. e questo significa che questo argomento rappresenta un tabu’, se la comunità scientifica scoprisse che i vaccini sono dannosi sarebbe un enorme passo avanti e non certo un’accusa all’istituzione medica. Non sopporto soprattutto quando si parla per frasi fatte…. se al tempo si sua nonna diversi bambini finivano nel polmone d’acciaio è perchè all’epoca tante famiglie vivevano in 10 in case di una stanza, senza riscaldamento, senza vestiti adeguati e molte volte con una dieta carente., senza acqua potabile e senza reti fognarie. nell’abbattimento dell’incidenza delle malattie infettive il ruolo preponderante è stato giocato del miglioramento del benessere , dalle infrastrutture adeguate, dall’acquisizione di norme igieniche; i vaccini hanno giocato un ruolo marginale, per stessa ammission dell WHO

  3. Onorevole La ringrazio per l’interesse mostrato nel voler far luce sulla vicenda. Le chiedo con il cuore in mano di andare a fondo alla vicenda e di informarsi a dovere sulla correlazione autismo-vaccini. Qui di seguito Le riporto il link del blog di un noto Avvocato, esperto in tutela e risarcimento del danno da vaccino e da somministrazione di emoderivati: http://www.avvsaveriocrea.net/
    Nel caso volesse spendere qualche minuto in più, Le lascio anche il seguente link: http://autismovaccini.com/

    Buon approfondimento.

    Laura Caselli

  4. Daniela Sbrollini

    The Real Person!

    Author Daniela Sbrollini acts as a real person and verified as not a bot.
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    Lontana dal voler dichiarare guerra ai vaccini, che credo invece fondamentali, e distante anche dal voler mettere sotto accusa determinati soggetti, mi sono sentita in dovere di intervenire su una vicenda tanto drammatica che interessa un bambino della mia città.
    Se osserva, nella mia dichiarazione ho usato il condizionale. In quanto parlamentare che rappresenta il territorio, ho ripreso la notizia riportata dal Giornale di Vicenza e ne ho fatto oggetto di interrogazione, non certo di sentenza, per invitare il Ministro competente a fare luce sulla vicenda, che significa approfondire, monitorare e, nel caso lo ritenga opportuno, intervenire con delle dichiarazioni chiare.
    Sottolineo che sono mamma di un bimbo di 3 anni che ho sempre vaccinato e che continuerò a vaccinare.

  5. In realtà scientificamente non vi è alcun “dibattito aperto”, l’utilità dei vaccini è indiscussa, com’è indiscusso il fatto che il beneficio supera abbondantemente il rischio. Se nel 2013 siamo una civiltà sana, in crescita e con una mortalità infantile bassissima, lo dobbiamo in larga parte ai vaccini. Ai tempi di sua nonna centinaia di bambini passavano l’infazia chiusi nel “polmone d’acciaio” e nessuno si sarebbe sognato di dire che i vaccini “sono pericolosi”, lo sono esattamente come andare in aereo, anzi, statisticamente andare in aereo è 121 volte più pericoloso.

    Si informi da fonti serie ed oneste.

    Saluti.

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