Una “taglia” di 2000 euro del Partito Animalista

Mercoledì 25 Agosto 2010 PROVINCIA, pagina 28 “Il Giornale di Vicenza”

Dopo le dure parole del ministro delle politiche agricole e forestali, Giancarlo Galan, che chiede che si faccia chiarezza sulla vicenda anche l’on. Daniela sbrollini interviene sulla questione: «Sono sconcertata e mi auguro che la notizia venga ridimensionata. Ma se sarà confermata sarà l’ennesima dimostrazione dell’imbarbarimento della nostra società».
«La presenza dell’orso sull’altopiano rappresentava un’opportunità turistica ma anche come segnale di un territorio sano, vivibile, integro – prosegue la parlamentare del Pd – Mi rinfranca la reazione spontanea della popolazione altopianese». Un pensiero anche per i cacciatori che spesso sono parte di soluzioni ambientali più che un “problema” come sottolinea il sindaco di Asiago, Andrea Gios: «È giusto fare un distinguo tra cacciatori e bracconieri, sono proprio le associazioni venatorie locali le prime che hanno gridato allo scandalo e che si sono messi a disposizione degli inquirenti».
Anche l’Enpa e Legambiente sollecitano chi fosse in possesso di informazione di segnalarle alle forze dell’ordine: «Consapevoli che gli inquirenti stanno affrontando con la giusta attenzione il caso, Enpa esorta chi fosse in possesso di informazioni utili di fornirle alle forze dell’ordine», dice Ellen Scaggiari presidente della sezione locale. Il partito animalista europeo invita tutti i cittadini a collaborare per individuare i responsabili dell’uccisione dell’orso Dino. A tal fine mette a disposzione una “taglia” di 2.000 euro per chi collaborerà all’individuazione dei resposnabili. G.R.

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