Non posso che condividere le preoccupazioni e le criticità su cui la manifestazione della CGIL si basa.
Da tempo, in Parlamento, sono impegnata con il gruppo PD a sostenere proposte e azioni alternative a quelle che il centrodestra presenta e approva.
Non c’è da parte del Governo una politica reale per le famiglie, il lavoro, l’occupazione, le donne … tutti settori abbandonati e umiliati da questa maggioranza.
Tutti questi temi, drammaticamente presenti nella società e nel Paese, sono lontani dai tavoli dei Ministri e dalla discussione parlamentare. Mai come oggi il Governo è lontana dai cittadini e dai loro problemi.
Il grande disagio che il mondo del lavoro vive, viene aggravato da questa assenza di progetto e di prospettiva. La crisi non è ancora alle nostra spalle, ma si tenta di diluirla sperando che passi presto.
Il vero tema è: come ci si prepara al dopo crisi, che Paese ci sarà, quali prospettive industriali e occupazionali mettere in essere.
Davanti a questo la divisione sindacale non facilita il quadro; da parte mia ho sempre lavorato per una auspicabile intesa tra le sigle sindacali. La divisione non aiuta, crea tensioni e favorisce coloro i quali, in modo strumentale, speculano su questo terreno per far passare politiche sbagliate e dannose.
L’impegno della politica è quello di riportare al centro questi temi, il PD ha in campo proposte e progetti che possono invertire la rotta.
Per questo, con la massima serietà, unità e passione civile siamo chiamati a guardare oltre e a scrivere una nuova pagina positiva per l’Italia; il tutto deve iniziare con il superamento di questo Governo.
On. Daniela Sbrollini