tratto da il Giornale di Vicenza, giovedì 07 marzo 2013 – CRONACA – Pagina 16
Vicentine in Direzione nazionale Pd
Moretti e Sbrollini con la linea Bersani «Confronto col M5S»
La deputata riconfermata «Otto punti per rinnovare»
La vicesindaco si appella «agli eletti, non a Grillo»
Otto punti per andare a cercare una fiducia in parlamento. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha ribadito ieri in Direzione nazionale la linea per un «governo di cambiamento». I suoi sostenitori in Direzione, tra cui le deputate vicentine Alessandra Moretti e Daniela Sbrollini, difendono questa linea, chiudono all´ipotesi di larghe intese col Pdl, e indicano negli eletti del Movimento 5 stelle gli interlocutori principali per aprire un confronto.
Moretti da un lato fa autocritica: «Dopo il risultato del voto dobbiamo provare a ricucire uno scollamento, tra ciò che il Pd pensa di sè e ciò che i cittadini pensano del Pd. Abbiamo perso i voti di quelle categorie cui il nostro messaggio era principalmente indirizzato». Poi invoca un partito «coraggioso, aperto e che ora deve stringersi per chiedere la fiducia su 8 proposte in parlamento». A chi chiederla? Non a Berlusconi, «che è responsabile della crisi, ha screditato l&a! cute;immagine del nostro Paese e ha dimostrato totale inaffidabilità»; e nemmeno «a chi ci insulta: non a Grillo, ma ai parlamentari del M5S».
«Otto punti programmatici per un governo di cambiamento – scrive Sbrollini in una nota – con questi ci rivolgiamo al Parlamento e a tutta la società, con trasparenza, concretezza e responsabilità». Si tratta di «idee per un cambiamento radicale, fatte proprie da un gruppo parlamentare Pd rinnovato al 70%, con il 42% di donne e molti giovani. Sono i punti da cui il Pd vuole iniziare a governare il Paese. Chiediamo al M5S un confronto su questi temi, perché crediamo che andare subito al voto, senza aver prima cambiato la legge elettorale e aver messo in sicurezza il Paese, non gioverebbe a nessuno. Abbiamo il dovere di fare qualcosa nell´immediato per coloro che stanno subendo questa crisi»