Intervistata dal Giornale di Vicenza sul nuovo segretario e sulla legge elettorale

da il Giornale di Vicenza, mercoledì 22 gennaio 2014 – CRONACA – Pagina 16

L´INTERVISTA. La parlamentare vicentina condivide l´approccio del nuovo segretario e apprezza la trasparenza nella trattativa con Forza Italia

«Berlusconi in sede Pd? Giusto così»

Sbrollini: «Renzi sta cambiando in meglio il partito: in direzione ognuno può parlare per 5 minuti e alla fine si arriva a un risultato»

Vedi Renzi, ascoltalo e, alla fine, sposa la sua linea. Con convinzione ferrea, anche se all´inizio pensavi che l´uomo giusto fosse Bersani. Daniela Sbrollini, parlamentare vicentina che all´inizio non è che stravedesse per il sindaco di Firenze, è tra coloro che dicono che adesso nel Pd si respiri aria nuova. Sottinteso: più salubre.
Allora, on. Sbrolini, come giudica queste prime mosse del neo segretario del partito democratico? Le piace il sistema elettorale uscito dal confronto con Berlusconi?
Prima di tutto vorrei dire che qualcosa è cambiato, in meglio, già nel modo in cui vengono organizzate le direzioni del Pd. Prima ci perdevamo in verbosi e spesso inconcludenti discorsi…
E adesso?
E adesso tutti abbiamo modo di parlare, di discutere, ma con un tempo contingentato: 5 minuti a testa. Più che sufficienti. E alla fine arriviamo a delle conclusioni.
Senta, però portare Berlusconi nella se! de del Pd è stata dura da digerire. Fassina si è vergognato, per esempio. E lei?
Ma neanche per idea. Con chi dovevamo parlare di riforma elettorale? Berlusconi resta il punto di riferimento di Forza Italia che, piaccia o no, resta il partito principale dell´opposizione.
Molti iscritti, vedendo il Cavaliere in sede, si sono sentiti provocati…
È vero il contrario: vuol dire che facciamo le cose alla luce del sole. Pensa che questa sia stata la prima volta in cui Pd e Berlusconi abbiano dialogato?
Certo che no. D´Alema, per esempio…
Ecco, appunto. Solo che, in passato, si faceva tutto quasi di nascosto. Ora è tutto molto trasparente. Come dovrebbe essere.
Merito di Renzi?
Ripeto, non mi sono certo scandalizzata per l´incontro con Berlusconi e credo che Renzi abbia il merito di aver sbloccato una situazione bloccata da troppo tempo.
Però anche lei, in occasione delle ultime elezioni politiche, non aveva una ! grande opinione del sindaco Renzi. Cosa è cambiato?
È v! ero, non mi convinceva la sua linea. Ma è anche vero che io fui tra quelle che, in contrasto con la posizione di Bersani e della maggioranza del Pd, contestò il sistema usato per scegliere i candidati.
Cioè la divisione tra chi correva per le primarie e chi veniva invece paracadutato dal partito…
Esatto. E confido che la prossima volta i candidati, tutti i candidati, siano selezionati con lo strumento delle primarie. Opportunamente normate.
Guarda caso Cuperlo si è dimesso da presidente dopo che Renzi gli ha rinfacciato proprio il fatto di non essere passato per le primarie.
Ecco, diciamo che anche Renzi ha alcuni difetti. Il primo, quello più grande, è che è troppo impulsivo. Esce con delle battute tranchant che non aiutano a ricomporre i dissidi.
Ma il sistema elettorale ribattezzato Italicum la convince?
È il compromesso migliore che si poteva raggiungere con Forza Italia.
Non trova strano che a decidere e a trattare siano dei! leader che stanno fuori dal parlamento?
È un´anomalia tutta italiana.

1 commento su “Intervistata dal Giornale di Vicenza sul nuovo segretario e sulla legge elettorale”

  1. Carissima DANIELA .
    Sicuramente ci conosciamo , faccio parte del direttivo del circolo di Zugliano ( VI ) e ti ho sempre sostenuta in ogni occasione tu fossi stata in lizza .-
    Riguardo la figura di RENZI , ti voglio esprimere una mia personale riflessione .-
    Mi ricordo la prima volta che venne a VICENZA con il suo caravan .- Fu atteso , come il nuovo Messia .- Come l’uomo nuovo , con le idee chiare e pratiche .-
    Le cose che diceva erano le stesse che la gente reclamava .-

    Era stato sommerso da una grande folla , nonostante la minaccia di pioggia prevvista per quella sera .-

    Purtroppo a distanza di poco più di un anno / un anno e mezzo , mi sembra che molte persone , prima a favore siano adesso molto più refrattarie .-

    Si stanno esprimendo in modo molto meno entusiastico ,che durante quelle prime uscite .-

    Oggi giorno , la gente apprezza ancora il suo inalterato entusiasmo , la sua grande voglia , di cambiare molte cose , ma teme l’ immagine hollywoodiana che si sta dando .-

    La sua onnipresenza , la sua onnipotenza , di Berlusconiana memoria .-

    Dovrebbe essere molto meno , ” bambino prodigio “, e vestire un po di più i panni di uomo politico che sente come suoi i problemi dell’uomo della strada .-

    Durante le ultime primare , ha ottenuto un consenso oceanico , ma nel caso dell’incontro con Berlusconi , credo sarebbe stato molto più saggio coinvolgere prima il PD e poi Berlusconi –

    I nemici in casa sono sempre scomodi .-

    Il nostro partito , ha una base sociale , in cui milioni di persone , iscritte e non , si sentono rapprsentati, per risolvere i problemi essenziali del loro vivere .-

    Renzi , non si deve dimenticare , che è in quella posizione perchè è stato messo .-

    Il popolo italiano non può essere deluso ancora una volta .-
    Un cordiale saluto

    Gianni Fondasi

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